La giornata, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, si celebra ogni anno con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica intorno a questa grave malattia che nel mondo colpisce circa 47 milioni di persone.
La malattia di Alzheimer è una forma di demenza senile degenerativa che altera le funzioni cognitive (pensare, ricordare, progettare) con effetti sulla qualità della vita di chi ne viene colpito e dei suoi familiari.
Non è sempre facile riconoscere l’insorgere della malattia poiché i primi sintomi non sono facilmente distinguibili dal fisiologico declino cognitivo associato all’invecchiamento. Nella maggior parte dei casi il sintomo d’esordio è rappresentato da un disturbo di memoria: un deficit che si manifesta prevalentemente nell’incapacità di ricordare alcuni episodi della vita o eventi accaduti recentemente (come ad esempio date e ricorrenze), a dimenticare dove ripongono gli oggetti, e a pronunciare frasi o discorsi in maniera ripetitiva. Non sempre i pazienti appaiono consapevoli di questi disturbi, che tendono a negare o a minimizzare, e sono spesso i parenti a richiedere inizialmente una valutazione neuro-cognitiva.
I bisogni della persona cambiano con l’evolvere della malattia e necessitando di un sempre maggiore supporto per il soddisfacimento dei bisogni primari della persona. Per questa ragione l’Alzheimer è definito anche una “malattia famigliare”, perché le condizioni dell’anziano/a impattano in maniera significativa sulla qualità della vita delle famiglie.
Attraverso i propri servizi domiciliari, la cooperativa La Rondine si prende cura delle persone affette da demenza, non solo da punto di vista igiene della persona, ma anche attraverso interventi educativi comportamentali e di supporto psicologico capaci di fornire accorgimenti pratici volti a facilitare il rapporto quotidiano con la malattia. A supporto dei/delle caregiver inoltre, La Rondine promuove da alcuni anni il servizio del Caffè Alzheimer: un luogo fisico o virtuale in cui famigliari maturano la consapevolezza di non essere soli acquisendo conoscenze per meglio affrontare e gestire i sintomi, conoscere i servizi presenti sul territorio cui poter accedere per facilitare la convivenza con la malattia, condividendo strategie e difficoltà con altri famigliari e con un gruppo di professionisti.
La Giornata Mondiale dell’Alzheimer è per la Cooperativa Sociale La Rondine un’occasione per confermare la volontà di essere al fianco delle persone malate e delle famiglie per affrontare assieme questo viaggio, fornendo loro consigli, strumenti e servizi per fronteggiare la quotidianità con maggiore consapevolezza.
